Investigazioni su assenze
dall'ambito lavorativo

L’assenza del dipendente dal lavoro può occorrere per una molteplicità di cause normativamente lecite e regolate, siano esse personali, familiari o sociali. Tuttavia può capitare che la causa di assenza formalmente dichiarata dal lavoratore nasconda in realtà una motivazione non accettabile da parte del datore di lavoro. Ad esempio il dipendente, formalmente in malattia o in infortunio, potrebbe in realtà svolgere un altro lavoro o mansioni non compatibili con la patologia dichiarata e/o con l’obbligo di evitare attività che potrebbero causare un peggioramento delle condizioni di salute e rallentare la guarigione (Cass. sent. n.6047/2018). Il soggetto potrebbe inoltre aver optato per un “assenteismo tattico” (Cass. sent. n. 18678/2014), reiterando assenze, anche all’interno dello stesso mese, sempre agganciate ai giorni di riposto dal lavoro, rendendo di fatto la sua prestazione lavorativa inadeguata sotto il profilo produttivo e quindi pregiudizievole per la sua azienda. Il fenomeno dell’assenteismo c.d. doloso incide negativamente sia sull’economia aziendale che sugli altri lavoratori. Le sole visite fiscali non riescono infatti a garantire un controllo puntuale delle assenze, e ciò comporta una perdita per l’azienda sia in termini economici che di immagine. Quando debitamente provato nella sua gravità, l’assenteismo può essere una delle motivazioni che determina il licenziamento del dipendente per giusta causa e senza preavviso. La legge impone al datore di lavoro di provare la giusta causa del licenziamento ovvero che condotta del lavoratore dipendente sia così grave da far venire meno il vincolo fiduciario e non consentire di proseguire il rapporto di lavoro. La Sheridan offre servizi di controllo finalizzati a verificare la legittimità delle cause di assenza dedotte dal dipendente. Al termine delle indagini, verrà fornita al cliente documentazione certa e producibile nelle opportune sedi giudiziarie ed extragiudiziarie.